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Nonostante la crisi, molte start up continuano a crescere e a raggiungere nuovi obiettivi. È importante capire quali sono i criteri per valutare una start up, poiché una buona valutazione può portare a profitti molto elevati. In questo articolo troverai tutti i criteri necessari per scoprire se una start up è la tuua passione e se puoi diventare suo socio economico.
Innanzitutto, occorre capire qual è il proprio intento: quello di investire in una start up oppure di valutarne il successo economico? Inoltre, c'è da considerare quanto tempo intende dedicarsi all'operazione. Infine, bisogna misurare le proprie competenze e mettere a punto una valutazione critica.
1. Il proprio intento: quello di investire o di valutarne il successo economico
Prima di tutto, occorre capire se si tratta di un investimento o solo di una valutazione. Se si decide di investire in una start up, occorre sapere che la gestione della società può essere molto rischiosa e che può richiedere molto tempo per raggiungere i risultati desiderati. Per questo motivo, è importante stabilire bene l'intento primario dell'investimento. Se, invece, si intende solo valutarne il successo economico, occorre considerare se la start up è adatta alle proprie esigenze e se risponde alle sue necessità.
2. Il tempo dedicato all'operazione
Anche il tempo di investimento dipende dal proprio intento: se si decide di investire in una start up, occorre dedicare del tempo ad approfondire le informazioni sul settore e a studiare il mercato. Se si decide solo di valutarne il successo economico, basta effettuare una breve ricerca. In entrambi i casi, però, la valutazione richiede un certo rigore scientifico e critico.
3. Le proprie competenze
Oltre al proprio intento, c'è da considerare anche le proprie competenze: se si intende investire in una start up, occorre saper leggere e comprendereil business della società; se si decide solo di valutarne il successo economico, occorre avere capacità analitiche e statistiche. In entrambi i casi, però, è importante saper mettere a punto una valutazione critica.
Selezionare una start up è come scegliere un cavallo da tiro: c'è bisogno di una buona sensibilità, ma anche di determinazione e coraggio. In questo articolo vi spiegheremo come valutare le opportunità offerte da una start up.
Il valore di una start up dipende dalla sua struttura societaria. Se si tratta di una azienda giovane, con un numero ridotto di dipendenti, il valore potrebbe essere più basso rispetto a quelle con una struttura più complessa. Inoltre, considerando la capacità della start up di crescere e portare nuovi business in serie A o B, il valore potrebbe essere ancora più alto.
In generale, una struttura societaria efficiente e ben organizzata aumenta il valore della startup. Ad esempio, se la società dispone di una buona governance, questo significa che i vertici sono responsabili delle azioni di gestione e vengono sottoposti a controlli periodici. Questo aumenta la fiducia degli investitori nel capitale sociale della startup, generando maggiori aspettative sul rendimento futuro. Inoltre, una buona struttura organizzativa consente alla start up di gestire risorse economiche in modo più efficace ed efficace rispetto ad altre imprese concorrenti.
Le caratteristiche che migliorano il valore della startup sono quindi la sua capacità di crescere, di portare nuovi business in serie A o B e di avere una buona governance.
La prima cosa da fare è leggere il profilo dell’azienda, che comunque deve essere ben scritto, fornendo informazioni sui prodotti e sulle attività svolte. Deve anche essere chiaro il contesto di lavoro in cui operano, perché gli investitori vogliano sapere se la società rappresenta un affare interessante oppure no. Inoltre, è necessario scoprire se sono state create delle opportunità di carriera o se si tratta solo di un progetto di Single User Company.
Per la valutazione di una startup si utilizzano differenti indicatori, tra cui il fatturato, gli investimenti e i ricavi. Il fatturato indica quanto denaro genera la startup in un determinato periodo, mentre gli investimenti indicano quanto finanziato è stata dalla venture capital o da altri investitori. I ricavi sono invece tutti i guadagni che la startup ha realizzato nell'arco della propria attività.
Come valutare una start up? La valutazione dei risultati è uno degli step fondamentali per decidere se lanciare una startup è il modo migliore per realizzare i propri obiettivi. Gli indicatori più utilizzati nella valutazione della performance di una start up sono: il numero di persone che le abitualmente visitano, il numero di volte che vengono condivise le informazioni, il numero di nuovi clienti ottenuti e, soprattutto, l’impatto sul mercato.
Per quantificare l’impatto sul mercato, si considerano anche gli indici relativi al piazzamento in classifiche delle start up, all’accesso alle offerte di collaborazione da parte degli investitori e alle disponibilità di finanziamenti.
Se ti sei appena insediato in una start up, o sei già impegnato nel processo di valutazione di una startup, ecco alcuni consigli per avere una visione chiara della situazione e trovare le opportunità di crescita.
Prima di tutto, consulta il business plan della startup: la sua struttura organizzativa, i prodotti/servizi che intende offrire e il target su cui si basano, sono tutti elementi essenziali da conoscere. Inoltre, è importante leggere il dossier finanziario ed esaminare i dati relativi alle attività svolte finora (es. numero di clienti conquistati, margini commerciali raggiunti) per capire qual è la strada migliore da percorrere.
Un altro punto molto importante è valutare se la startup rispetti gli obiettivi che si sono stabiliti durante il processo di valutazione iniziale. È necessario esaminare attentamente il modello di business, le modalità di vendita e i profitti attesi, nonché gli investimenti previsti per realizzarli.
Infine, è fondamentale dare importanza alla governance della startup: bisogna individuare chi rappresenta la leadership e stabilire i criteri seguenti per la nomina degli azionisti o del board: età, esperienza, competenze. Inoltre, è necessario determinare come saranno utilizzate le risorse finanziarie disponibili per la startup (es. investimento diretto, sponsorizzazioni).
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